
Crazy Snake
Crazy Snake a è un’attività ludico-formativa che propone un primo approccio allo studio basato sulla metacognizione.
Puoi trovare le risorse più adatte selezionando età, competenze, temi e molto altro.
Crazy Snake a è un’attività ludico-formativa che propone un primo approccio allo studio basato sulla metacognizione.
L’attività ha l’obiettivo di guidare i ragazzi e le ragazze a comprendere cosa significa consenso e perché è fondamentale in ogni relazione umana, dalle amicizie ai rapporti familiari e scolastici. Si mira a sviluppare la capacità di riconoscere situazioni in cui il consenso è presente e dove invece viene violato, favorendo un atteggiamento critico e consapevole.
L’attività è pensata per sviluppare e potenziare la capacità di leggere, scrivere e comprendere testi, all’interno di un contesto creativo e collaborativo.
Attraverso la scrittura condivisa, si promuove anche la capacità di ascolto, l’adattamento alle idee altrui e il lavoro in gruppo. I partecipanti e le partecipanti vengono suddivisi in quattro gruppi, ciascuno dei quali siede a un tavolo attrezzato con materiali vari per la scrittura e la decorazione (fogli, penne, pennarelli, matite, ecc.). Ogni tavolo rappresenta un “punto di partenza” per una storia.
Il laboratorio "Agendi” Speciali 2030 è stato pensato per coinvolgere attivamente i ragazzi e le ragazze nella scoperta degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 ONU. Il laboratorio prevede l’utilizzo di un mazzo di carte-obiettivi (due identiche per ciascun obiettivo), la riflessione e il confronto sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile da raggiungere entro il 2030 per promuovere uno sviluppo equo, inclusivo e sostenibile a livello globale. L’attività prevede in itinere una serie di attività ludiche (Rap Ambientale; Gioco del fazzoletto; Mimo ambientale; staffetta dell’acqua) e un momento finale di confronto collettivo.
L’ attività “il dizionario del dialetto” ha la funzione di valorizzare il patrimonio linguistico locale e favorire la conoscenza e la consapevolezza culturale nei ragazzi mediante un approccio creativo e partecipativo.
Inoltre, stimola il dialogo intergenerazionale incoraggiando i ragazzi e le ragazze a confrontarsi con nonni, genitori e altre figure adulte di riferimento e aiuta ad espandere il vocabolario confrontando il dialetto con l’italiano. L’attività altresì sostiene lo sviluppo delle competenze linguistiche e di quelle collaborative.
L’attività è stata progettata per celebrare la Giornata mondiale della Terra.
I bambini e le bambine possono costruire un alfabetiere dedicato alla natura: ogni lettera viene disegnata e decorata liberamente, ispirandosi ad animali, piante, elementi naturali e paesaggi. Ad ogni lettera i partecipanti abbineranno un piccolo consiglio o azione concreta per prendersi cura del pianeta.
L’attività stimola la riflessione sull’ecologia e sull’ambiente in modo ludico, avvicinando i più piccoli al concetto di sostenibilità e responsabilità del territorio. Promuove inoltre la creatività, il lavoro di gruppo e la capacità di espressione.
“Se hai qualcosa di bello e unico appeso in casa non sarai mai solo, perché i sogni arriveranno da te”: è così che un vecchio proverbio Inuit definisce e sottolinea l’importanza dell’odierno “acchiappasogni”.
Nel contesto di Fuoriclasse in Movimento, il focus sull’autovalutazione è particolarmente importante per una riflessione metacognitiva sul percorso svolto, offrendo spunti essenziali per migliorare le future progettazioni.
Anche nella fase di valutazione risulta centrale il coinvolgimento attivo degli studenti e delle studentesse.
La partecipazione degli studenti al progetto Fuoriclasse stimola lo sviluppo di competenze legate alla cittadinanza attiva.
ll progetto Fuoriclasse è strettamente collegato alla didattica, specialmente al curricolo di Educazione Civica.
Di seguito, sono suggerite alcune cornici progettuali per l’Educazione Civica in cui inserire il progetto.
Dopo l’approvazione da parte del Dirigente Scolastico, si avvia l’ultima fase del percorso del Consiglio Fuoriclasse: la messa a punto e realizzazione delle proposte. Questa fase può diventare occasione per sperimentare la suddivisione dei compiti e la gestione dei ruoli per raggiungere insieme un obiettivo comune.
L’incontro del Consiglio Fuoriclasse con il Dirigente Scolastico è uno dei momenti più importanti. In questa occasione, gli studenti dialogano con il soggetto decisore che ha il dovere di motivare le proprie risposte al Consiglio, sia in caso di accettazione che di rifiuto.
È importante che il Dirigente partecipi attivamente durante tutto il percorso e che le azioni di cambiamento proposte vengano condivise in anticipo.
Dopo la rilevazione dei bisogni e desideri, la terza fase prevede la loro trasformazione in proposte di miglioramento della scuola. questo incontro prendono parte i rappresentanti e le eventuali “figure-corollario”, per operare una sintesi tra quanto emerso nelle singole classi. Il confronto e il rispetto del principio della “delega virtuosa” (collegamento costante rappresentanti-rappresentati) è fondamentale.
La seconda fase inizia con l’identificazione dei bisogni insoddisfatti e dei desideri di miglioramento relativi alla scuola, come percepiti dagli studenti e dalle studentesse. Si parte dai 4 ambiti di intervento del Consiglio Fuoriclasse: didattica, relazioni, spazi scolastici e territorio. La rilevazione prevede il coinvolgimento di tutto il gruppo classe, in modo che sia il più possibile completa e aderente alla percezione della maggioranza degli studenti.
Il Consiglio Fuoriclasse è un percorso che promuove il benessere degli studenti e delle studentesse del Primo Ciclo di istruzione attraverso la loro partecipazione attiva alla vita scolastica. È composto da una rappresentanza di studenti eletti dal gruppo classe che con il supporto dei docenti, progettano soluzioni condivise per rispondere a bisogni e desideri, individuati insieme al gruppo classe, e danno vita ad azioni di cambiamento stabile nella scuola.
Identificare bisogni e desideri, cercare le possibili soluzioni, valutare la fattibilità delle proposte, realizzare il cambiamento, rende gli studenti consapevoli di poter migliorare il contesto in cui vivono.
Il processo di realizzazione del Consiglio Fuoriclasse prevede 5 fasi, di seguito le risorse relative a ciascuna di esse.
Il gioco prende spunto dal libro de “Il giro del mondo in 80 giorni”, soffermandosi su una specifica tappa del viaggio: l’India. Attraverso il racconto del capitolo riguardante il paese asiatico, gli educatori presenteranno alcune peculiarità del mondo indiano, per dar modo ai beneficiari di scoprirne caratteristiche geografiche, usi, costumi e tradizioni e per immergersi totalmente nel luogo.
Attraverso la lettura di un albo illustrato, un brainstorming sui diritti, il disegno e la convenzione Onu dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in versione semplificata, i bambini e le bambine realizzeranno una versione personale della CRC, collettiva e creativa che comprenderà tutti lavori realizzati nelle diverse attività.
Le finalità dell’attività sono volte a stimolare la capacità di osservare, incentivare il desiderio di cogliere i dettagli di tutto ciò che ci circonda, imparare ad accogliere il punto di vista altrui inteso come fonte di arricchimento.
Un manuale che, partendo da un inquadramento - anche normativo - sul ruolo dei Patti Educativi, offre strumenti e indicazioni utili e concreti per l'attuazione e propone una panoramica di buone pratiche realizzate nell'ambito del programma Fuoriclasse in Movimento.
Questa sezione è dedicata alla Giornata Mondiale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, che si celebra il 20 novembre: abbiamo raccolto tante attività da realizzare con i bambini, bambine, ragazzi e ragazze.
Un'attività sul tema degli stereotipi di genere, a cura di PsyPlus ETS.
In questa sezione abbiamo raccolto diverse attività sul tema delle emozioni: riconoscere, accettare e vivere le emozioni è essenziale per il proprio benessere psicofisico e per vivere relazioni costruttive e serene con gli altri.
Giocare con le doppie: attraverso il memory e un gioco di movimento bambini e bambine potranno divertirsi per riflettere sui diversi significati delle parole con o senza le doppie! A cura di CISV Torino.
Un laboratorio che, attraverso un lavoro di scrittura di musica RAP, promuove il confronto sul tema degli stereotipi di genere. A cura di 232 APS.
Un'attività per lavorare sul pensiero critico, a partire dalla lettura o dall'ascolto di un brano che racconta la storia di un ragazzo partigiano, a cura di 232 APS.
Un'attività di gruppo che spazia dai giochi di parole, allo storytelling, fino alla scrittura di un testo RAP, a cura di 232 APS.
Un'attività per imparare ad esprimere se stessi, rafforzare il gruppo e lavorare sull'empatia, attraverso la condivisione dei propri vissuti e attraverso la musica, a cura di 232 APS.
Un'attività di potenziamento metacognitivo attraverso il RAP, molto utile anche per DSA, a cura di 232 APS.
Un'attività che utilizza gli strumenti dell'intervista e del pocast per lavorare sul tema del linguaggio e l'uso delle parole nella vita quotidiana.
Un'attività creativa per adolescenti in cui attraverso la realizzazione di fumetti si introduce il dibattito attorno ad alcuni temi di attualità scelti dal gruppo.
Scopri tante attività per imparare giocando: italiano, matematica, scienze, storia, arte... in modo attivo e divertente!