
Worldcafé letterario
L’attività è pensata per sviluppare e potenziare la capacità di leggere, scrivere e comprendere testi, all’interno di un contesto creativo e collaborativo.
Attraverso la scrittura condivisa, si promuove anche la capacità di ascolto, l’adattamento alle idee altrui e il lavoro in gruppo. I partecipanti e le partecipanti vengono suddivisi in quattro gruppi, ciascuno dei quali siede a un tavolo attrezzato con materiali vari per la scrittura e la decorazione (fogli, penne, pennarelli, matite, ecc.). Ogni tavolo rappresenta un “punto di partenza” per una storia.
A cura di CEF Bari - Japigia
Ogni gruppo inizia a creare una storia originale, scegliendo liberamente il genere narrativo e il tema. Dopo 15 minuti, i gruppi ruotano passando a un altro tavolo, dove trovano la storia iniziata da un altro gruppo e la proseguono. Questo processo continua fino a quando ogni gruppo ha lavorato su tutte e quattro le storie, contribuendo collettivamente allo sviluppo di ogni racconto.
Obiettivo: Sviluppare e potenziare la competenza alfabetica funzionale in maniera creativa e all’interno di un contesto di gruppo.
Attività in semplici passi:
Apertura
I partecipanti e le partecipanti vengono suddivisi in quattro gruppi, uno per ogni tavolo di scrittura. Ogni tavolo ha a disposizione fogli, penne, matite, pennarelli e altri materiali per scrivere e decorare la propria porzione di racconto. (10 min)
Attività creativa
Ogni gruppo sceglie liberamente il genere e il tema della propria storia e comincia a impostare la storia utilizzando testo scritto e immagini. Allo scadere dei 15 minuti, ogni gruppo ruota al tavolo successivo; qui trova il testo iniziato da un altro gruppo che deve proseguire. Il processo si ripete per un totale di quattro rotazioni, finché ogni gruppo non ha contribuito a ciascuna delle quattro storie. In questo modo, ogni racconto sarà frutto del lavoro di tutti e tutte (60 min)
Circle time di chiusura
Al termine, ogni gruppo torna al proprio tavolo originario e legge ad alta voce la storia completa, ora trasformata da tutti i contributi. Seguono riflessioni condivise su come il racconto è stato continuato e completato dagli altri gruppi, sul genere dei racconti (fantasy; realistico; storico, ecc) e sulle tematiche affrontate (20 min)
Suggerimenti per i docenti e i formatori. Punti di forza: Scrittura creativa e collaborativa, Comprensione del testo scritto, Rielaborazione e continuità narrativa, lavoro di gruppo.
Materiale: 4 tavoli (uno per gruppo), Fogli A3 o quaderni di grandi dimensioni. Penne, matite, pennarelli colorati. Timer o orologio visibile, Eventuale musica soft in sottofondo.
Potrebbero piacerti anche
-
¡Saca una carta y conjuga!
Un gioco a squadre per fare pratica con le coniugazioni e i tempi verbali in spagnolo
L’uso corretto dei tempi verbali è uno degli aspetti più importanti – e talvolta complessi – dell’apprendimento di una lingua straniera.
Questa attività mira a rendere più naturale e coinvolgente il passaggio dalla forma all’uso, trasformando la grammatica in un’azione condivisa, che unisce concentrazione e gioco di squadra.
Gli studenti si dividono in squadre. Davanti a loro, due sacchetti: uno contiene verbi all’infinito, l’altro tempi verbali.
L’obiettivo? Coniugare correttamente il verbo nel tempo estratto e utilizzarlo in una frase di senso compiuto.
-
Ask, answer, introduce
Un’attività per conoscersi e fare pratica con il Present Simple
Parlare di sé in una lingua straniera, soprattutto davanti a un gruppo di sconosciuti, può essere fonte di imbarazzo e insicurezza, in particolare per chi è alle prime armi. Ma cosa succede se, invece di presentarci, parlassimo di qualcun altro?
Questa attività propone un’interazione in coppia che stimola l’ascolto reciproco e la produzione linguistica attraverso domande e risposte personali. In un clima rilassato e collaborativo, gli studenti si esercitano nell’uso del Present Simple in forma interrogativa e affermativa, e nella trasformazione dalla prima alla terza persona. L’attenzione si sposta così dall’esposizione individuale alla scoperta dell’altro, culminando in un momento di condivisione in cui ciascuno racconta alla classe ciò che ha imparato sul proprio compagno.
Parlare di qualcun altro, anziché di se stessi, contribuisce a ridurre l’inibizione iniziale e a rendere l’attività più leggera e coinvolgente: un modo semplice ed efficace per rompere il ghiaccio, specialmente nelle prime lezioni.
-
Consenso: sì (lo voglio), no (tu non puoi)
L’attività ha l’obiettivo di guidare i ragazzi e le ragazze a comprendere cosa significa consenso e perché è fondamentale in ogni relazione umana, dalle amicizie ai rapporti familiari e scolastici. Si mira a sviluppare la capacità di riconoscere situazioni in cui il consenso è presente e dove invece viene violato, favorendo un atteggiamento critico e consapevole.
-
La bussola delle scelte
La bussola delle scelte è un'attività metacognitiva pensata per aiutare i ragazzi e le ragazze a riflettere in modo consapevole sul processo decisionale.
Attraverso una serie di domande guidate e l’uso simbolico di una "bussola", i partecipanti sono invitati a esplorare i valori, le motivazioni e le conseguenze legate alle scelte personali, scolastiche o professionali.
L’attività favorisce l’autoconoscenza, la presa di responsabilità e lo sviluppo del pensiero critico, promuovendo una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie direzioni future.
-
“Agendi” Speciali 2030
Il laboratorio "Agendi” Speciali 2030 è stato pensato per coinvolgere attivamente i ragazzi e le ragazze nella scoperta degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 ONU. Il laboratorio prevede l’utilizzo di un mazzo di carte-obiettivi (due identiche per ciascun obiettivo), la riflessione e il confronto sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile da raggiungere entro il 2030 per promuovere uno sviluppo equo, inclusivo e sostenibile a livello globale. L’attività prevede in itinere una serie di attività ludiche (Rap Ambientale; Gioco del fazzoletto; Mimo ambientale; staffetta dell’acqua) e un momento finale di confronto collettivo.
-
Il filo delle emozioni
L’attività “Il filo delle emozioni” ha l’obiettivo di aiutare i partecipanti a riconoscere e nominare le proprie emozioni e sviluppare il rispetto reciproco attraverso la comunicazione verbale e non verbale.
Attraverso la dinamica del gomitolo di lana, i ragazzi e le ragazze imparano a “connettersi” agli altri in maniera gentile e attenta, costruendo insieme una rete simbolica di emozioni e rispetto.
L’attività promuove l’empatia, la consapevolezza corporea e relazionale in un clima di fiducia e di gioco.