• scrivere

    Worldcafé letterario

    L’attività è pensata per sviluppare e potenziare la capacità di leggere, scrivere e comprendere testi, all’interno di un contesto creativo e collaborativo.

    Attraverso la scrittura condivisa, si promuove anche la capacità di ascolto, l’adattamento alle idee altrui e il lavoro in gruppo. I partecipanti e le partecipanti vengono suddivisi in quattro gruppi, ciascuno dei quali siede a un tavolo attrezzato con materiali vari per la scrittura e la decorazione (fogli, penne, pennarelli, matite, ecc.). Ogni tavolo rappresenta un “punto di partenza” per una storia.

    Ogni gruppo inizia a creare una storia originale, scegliendo liberamente il genere narrativo e il tema. Dopo 15 minuti, i gruppi ruotano passando a un altro tavolo, dove trovano la storia iniziata da un altro gruppo e la proseguono. Questo processo continua fino a quando ogni gruppo ha lavorato su tutte e quattro le storie, contribuendo collettivamente allo sviluppo di ogni racconto.

  • mani

    Laboratorio di progettazione partecipata

    L’attività ha l’obiettivo di valorizzare la voce dei ragazzi, promuovere la partecipazione attiva e il dialogo con gli educatori, migliorare l’ambiente educativo e rafforzare il senso di corresponsabilità.

    Si articola in tre fasi:

    1. Circle time iniziale: i partecipanti e le partecipanti scelgono e riprogettano uno spazio del loro contesto (es. scuola o area pubblica) in modo più funzionale e coinvolgente.
    2. Attività creativa con Padlet: in gruppi, i partecipanti usano la piattaforma Padlet per esprimere le loro idee attraverso testi, immagini, emoji su bacheche tematiche.
    3. Circle time finale: i partecipanti e le partecipanti presentano i progetti e discutono insieme i risultati e gli spunti emersi.

    L’approccio è partecipativo, creativo e orientato al miglioramento condiviso degli spazi vissuti dai ragazzi e dalle ragazze.

  • Funzioni esecutive

    “Agendi” Speciali 2030

    Il laboratorio "Agendi” Speciali 2030 è stato pensato per coinvolgere attivamente i ragazzi e le ragazze nella scoperta degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 ONU. Il laboratorio prevede l’utilizzo di un mazzo di carte-obiettivi (due identiche per ciascun obiettivo), la riflessione e il confronto sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile da raggiungere entro il 2030 per promuovere uno sviluppo equo, inclusivo e sostenibile a livello globale. L’attività prevede in itinere una serie di attività ludiche (Rap Ambientale; Gioco del fazzoletto; Mimo ambientale; staffetta dell’acqua) e un momento finale di confronto collettivo.                              

  • filo emozioni

    Il filo delle emozioni

    L’attività “Il filo delle emozioni” ha l’obiettivo di aiutare i partecipanti a riconoscere e nominare le proprie emozioni e sviluppare il rispetto reciproco attraverso la comunicazione verbale e non verbale.

    Attraverso la dinamica del gomitolo di lana, i ragazzi e le ragazze imparano a “connettersi” agli altri in maniera gentile e attenta, costruendo insieme una rete simbolica di emozioni e rispetto.

    L’attività promuove l’empatia, la consapevolezza corporea e relazionale in un clima di fiducia e di gioco.

  • Linguaggio

    Il dizionario del dialetto

    L’ attività “il dizionario del dialetto” ha la funzione di valorizzare il patrimonio linguistico locale e favorire la conoscenza e la consapevolezza culturale nei ragazzi mediante un approccio creativo e partecipativo.

    Inoltre, stimola il dialogo intergenerazionale incoraggiando i ragazzi e le ragazze a confrontarsi con nonni, genitori e altre figure adulte di riferimento e aiuta ad espandere il vocabolario confrontando il dialetto con l’italiano. L’attività altresì sostiene lo sviluppo delle competenze linguistiche e di quelle collaborative.

  • cervello natura

    L’Alfabetiere della natura

    L’attività è stata progettata per celebrare la Giornata mondiale della Terra.

    I bambini e le bambine possono costruire un alfabetiere dedicato alla natura: ogni lettera viene disegnata e decorata liberamente, ispirandosi ad animali, piante, elementi naturali e paesaggi. Ad ogni lettera i partecipanti abbineranno un piccolo consiglio o azione concreta per prendersi cura del pianeta.

    L’attività stimola la riflessione sull’ecologia e sull’ambiente in modo ludico, avvicinando i più piccoli al concetto di sostenibilità e responsabilità del territorio. Promuove inoltre la creatività, il lavoro di gruppo e la capacità di espressione.

  • cammino

    LASCIARE L’IMPRONTA

    L’attività proposta permette di far sperimentare a bambini/e, in modo semplice e giocoso, l’esperienza del Percepire sé in relazioni agli altri, la realtà in cui vivono, di Conoscersi e essere Visti dagli altri compagni/e.

    Queste capacità sono fondamentali nella vita per potersi muovere nelle piccole e grandi sfide quotidiane in quanto, a fronte di una realtà che si complessifica sempre di più, consentono di farsi strada e riconoscere ad esempio ciò che è buono per sé da ciò che non lo è, quale circostanza è ritenuta affidabile o pericolosa, quale è la risorsa che mi riconosco e che posso usare, quale è invece il momento in cui posso chiedere aiuto, quale è la figura che riconosco essere di riferimento a cui potermi appoggiare.

  • RIFLETTERE

    ALLA SCOPERTA DI ME

    L’attività proposta permette di far sperimentare a bambini/e e ragazzi/e l’esperienza del Percepire gli altri che incontrano, la realtà in cui vivono, di Conoscersi e essere Visti dagli altri compagni/e. Queste capacità sono fondamentali per potersi muovere nelle piccole e grandi sfide quotidiane in quanto, a fronte di una realtà che si complessifica sempre di più, consentono di farsi strada e riconoscere ad esempio ciò che è buono per sé da ciò che non lo è, quale circostanza è ritenuta affidabile o pericolosa, quale è la risorsa che mi riconosco e che posso usare, quale è invece il momento in cui posso chiedere aiuto, quale è la figura che riconosco essere di riferimento a cui potermi appoggiare. 

  • calma

    VIAGGIARE TRA TERRA E CIELO

    I/le bambini/e e ragazzi/e vivono sempre più immersi, su più livelli e senza pause, in contesti ricchi di sovrastimolazioni che nel tempo vanno a minare, tra le tante capacità, quelle di Sentirsi, di Lasciare, di Allentare, favorendo invece iperattività, agitazione, incapacità di fermarsi e ascoltarsi.

    Molto spesso quei momenti ritenuti di stacco o di allentamento vengono accompagnati in modo massiccio dalla presenza di schermi e videogiochi, ai quali viene attribuita erroneamente una funzione calmante e di rilassamento.

    Brevi attività come quella che troviamo descritta favoriscono l’accedere ad uno stato di calma, poiché sono uno strumento potente nel far sperimentare loro esperienze che ne stanno alla base, quali: allentare la muscolatura, scaricare l’energia accumulata dal dover stare seduti e fermi per la maggior parte della giornata, ascoltare le sensazioni.

  • pallina antistress

    TRASFORMARSI IN PALLINA ANTI-STRESS

    I/le bambini/e e ragazzi/e vivono spesso immersi in contesti ricchi di sovrastimolazioni su più livelli e richieste di performance continue, senza pausa, che nel tempo vanno a minare, tra le tante capacità, quelle di Sentirsi, di Lasciare, di Allentare, di Incantarsi favorendo invece iperattività, agitazione, incapacità di fermarsi.

    Brevi attività come quella che troviamo descritta diventano uno strumento potente nel far sperimentare loro esperienze come allentare la muscolatura, il non dover tenere, il sospendere l’azione per un breve tempo, che sono parte fondamentale per accedere ad uno stato di calma, ad un piacevole stare senza dover fare nulla.

  • fiore

    A CACCIA DI MERAVIGLIA

    I/le bambini/e e ragazzi/e vivono spesso immersi in contesti ricchi di sovrastimolazioni su più livelli e richieste di performance continue che nel tempo vanno a minare, tra le tante capacità, quelle Sentirsi, di Allentare, di Stupirsi, di Concentrarsi.

    Brevi attività come quella che troviamo descritta diventano uno strumento potente far sperimentare loro esperienze come il rilassare i muscoli, l’allentamento del controllo e lo stupirsi che sono parte fondamentale per accedere ad una miglior concentrazione e attenzione.

  • Emozioni e bambini

    Come mi sento oggi

    Il laboratorio “Come mi sento oggi” ha l’obiettivo di stimolare la riflessione personale sui sentimenti e le emozioni dei partecipanti, aiutandoli a esprimere come si sentono in un dato momento e a comprendere meglio il legame tra le proprie emozioni e il contesto sociale e personale in cui vivono.

  • lavagna

    Incontro di presentazione delle proposte al Dirigente Scolastico

    L’incontro del Consiglio Fuoriclasse con il Dirigente Scolastico è uno dei momenti più importanti. In questa occasione, gli studenti dialogano con il soggetto decisore che ha il dovere di motivare le proprie risposte al Consiglio, sia in caso di accettazione che di rifiuto. 

    È importante che il Dirigente partecipi attivamente durante tutto il percorso e che le azioni di cambiamento proposte vengano condivise in anticipo.

  • Gruppo di ragazzi e ragazze in cerchio che discutono

    Dal bisogno alla proposta di cambiamento

    Dopo la rilevazione dei bisogni e desideri, la terza fase prevede la loro trasformazione in proposte di miglioramento della scuola. questo incontro prendono parte i rappresentanti e le eventuali “figure-corollario”, per operare una sintesi tra quanto emerso nelle singole classi. Il confronto e il rispetto del principio della “delega virtuosa” (collegamento costante rappresentanti-rappresentati) è fondamentale.

  • Laboratorio

    Rilevazione e analisi dei bisogni/desideri

    La seconda fase inizia con l’identificazione dei bisogni insoddisfatti e dei desideri di miglioramento relativi alla scuola, come percepiti dagli studenti e dalle studentesse. Si parte dai 4 ambiti di intervento del Consiglio Fuoriclasse: didattica, relazioni, spazi scolastici e territorio. La rilevazione prevede il coinvolgimento di tutto il gruppo classe, in modo che sia il più possibile completa e aderente alla percezione della maggioranza degli studenti.

  • Albero
    Collezione
    7 risorse

    Il Consiglio Fuoriclasse: il percorso educativo

    Il Consiglio Fuoriclasse è un percorso che promuove il benessere degli studenti e delle studentesse del Primo Ciclo di istruzione attraverso la loro partecipazione attiva alla vita scolastica. È composto da una rappresentanza di studenti eletti dal gruppo classe che con il supporto dei docenti, progettano soluzioni condivise per rispondere a bisogni e desideri, individuati insieme al gruppo classe, e danno vita ad azioni di cambiamento stabile nella scuola. 

    Identificare bisogni e desideri, cercare le possibili soluzioni, valutare la fattibilità delle proposte, realizzare il cambiamento, rende gli studenti consapevoli di poter migliorare il contesto in cui vivono.

    Il processo di realizzazione del Consiglio Fuoriclasse prevede 5 fasi, di seguito le risorse relative a ciascuna di esse.

  • Albero dei diritti

    La Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza riscritta da ragazzə e da bambinə

    Attraverso la lettura di un albo illustrato, un brainstorming sui diritti, il disegno e la convenzione Onu dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in versione semplificata, i bambini e le bambine realizzeranno una versione personale della CRC, collettiva e creativa che comprenderà tutti lavori realizzati nelle diverse attività.

  • Emozioni e bambini
    Collezione
    12 risorse

    12 Attività sulle emozioni

    In questa sezione abbiamo raccolto diverse attività sul tema delle emozioni: riconoscereaccettare vivere le emozioni è essenziale per il proprio benessere psicofisico e per vivere relazioni costruttive e serene con gli altri.