Imparare l'italiano con il metodo CLIO
Scopri il Metodo CLIO - Cantiere Linguistico per l’Integrazione e l’Orientamento - attraverso video e indicazioni utili per la didattica.
IL METODO CLIO - Cantiere Linguistico per l’Integrazione e l’Orientamento - favorisce l’apprendimento della lingua italiana attraverso una metodologia partecipata e a misura di studenti. Il progetto CLIO è attivo dal 2013 all’interno dei centri Civico Zero di Save the Children, spazi protetti per minori stranieri non accompagnati.
Si tratta di un progetto che coinvolge i minori stranieri non accompagnati e neo maggiorenni in azioni di formazione linguistica e di educazione alla cittadinanza per favorirne l’inserimento sociale e l’effettivo esercizio dei diritti e dei doveri attraverso metodologie didattiche partecipative e innovative.
Attraverso alcuni video puoi approfondire gli elementi fondanti del metodo:
- Metodo CLIO - Gli obiettivi Favorire l’apprendimento della lingua italiana attraverso una metodologia partecipata e a misura di studenti. Gli studenti sono al centro del percorso di apprendimento
- Valutazione autovalutazione Valutare il percorso di apprendimento è un processo fondamentale per acquisire consapevolezza circa gli obiettivi raggiunti.
- I domini comunicativi e la partecipazione I domini sono ambiti di vita sociale in cui si realizzano situazioni di comunicazione; i quattro domini riferiti dal quadro europeo di riferimento per le lingue sono: personale, pubblico, educativo, occupazionale.
- Progettare un percorso didattico Gli studenti sono al centro del percorso di apprendimento: nel progettare un percorso didattico è importante capire bisogni e aspettative degli studenti. Occorre infatti considerare il livello linguistico di partenza, gli interessi e le passioni degli studenti, le aspettative e gli obiettivi e il percorso che stanno facendo.
- Le competenze La scuola è un laboratorio e un luogo di partecipazione, uno spazio in cui mettere in campo abilità, atteggiamenti, conoscenze… in una parola competenze! È importante costruire lo spazio ideale perché le competenze dei ragazzi e delle ragazze possano emergere.
Se vuoi saperne di più leggi anche il Manifesto Metodologico e il Vademecum per la progettazione e la valutazione.
I video sono stati realizzati nell’ambito di “La Penisola che c’è” progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il fondo dell'otto per mille dell'IRPEF devoluto dai cittadini alla diretta gestione statale per l’anno 2018.
Contenuti correlati
-
Little Detectives
Come piccoli detective, ragazzi e ragazze saranno chiamati a risolvere un enigma in lingua inglese.
-
Crazy Monsters
Un gioco coinvolgente e divertente per arricchire e consolidare il lessico inglese inerenti le parti del corpo, i numeri e i colori.
-
Messy Stories
Un'attività per giocare con le storie e rafforzare la comprensione della lingua inglese.
Potrebbero piacerti anche
-
I Patti Educativi per una scuola di comunità. L'esperienza di Fuoriclasse in Movimento
Un manuale che, partendo da un inquadramento - anche normativo - sul ruolo dei Patti Educativi, offre strumenti e indicazioni utili e concreti per l'attuazione e propone una panoramica di buone pratiche realizzate nell'ambito del programma Fuoriclasse in Movimento.
-
Tante attività sui Diritti dei bambini e dei ragazzi: buon compleanno CRC!
Questa sezione è dedicata alla Giornata Mondiale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, che si celebra il 20 novembre: abbiamo raccolto tante attività da realizzare con i bambini, bambine, ragazzi e ragazze.
-
Rap e stereotipi di genere
Un laboratorio che, attraverso un lavoro di scrittura di musica RAP, promuove il confronto sul tema degli stereotipi di genere. A cura di 232 APS.
-
Linee guida sul diritto alla partecipazione di bambini, bambine, adolescenti e giovani
La partecipazione di bambini, bambine, ragazzi e ragazze nei loro contesti di riferimento è fondamentale a favorire lo sviluppo di un pensiero critico e la capacità di incidere positivamente nella loro vita e in quella delle loro comunità. In questa pubblicazione le linee guida per mettere al centro il protagonismo di ragazzi e ragazze.
-
Una bella differenza
Un'attività fotografica per valorizzare le differenze -
Parte della storia
Far comprendere la complessità dell'inclusione, attraverso un gioco di ruoli