Gioco dell'oca storico
Un'attività per creare un gioco dell'oca a tema storico, geografico o letterario; attraverso il percorso realizzato si ripercorrono le tappe salienti di un argomento didattico.
Obiettivo dell’attività: ripassare e/o facilitare lo studio di concetti, fatti, eventi, luoghi e personaggi attraverso il gioco, andando a fissare concetti nuovi o precedentemente studiati.
Può essere proposta come un’iniziativa in parallelo alla didattica tradizionale ed è finalizzata a facilitare l’apprendimento tramite il divertimento.
L’attività prende spunto dalla struttura del gioco dell’oca, un percorso che accompagna i giocatori nelle diverse tappe di un determinato argomento didattico.
Inizialmente, i partecipanti ripercorreranno, attraverso una linea del tempo da loro realizzata, i principali fatti dell’evento esaminato. Successivamente i giocatori andranno a disegnare il percorso su un cartellone, creando delle caselle che avranno determinate istruzioni su come procedere nel gioco (le istruzioni faranno riferimento all’evento storico preso in considerazione). Dopo aver realizzato il tabellone saranno create le pedine che raffigureranno i personaggi chiave del periodo storico; queste verranno realizzate su un cartoncino spesso ( sulla base sarà presente una piccola linguetta la quale farà in modo che il personaggio resti in piedi).
A gioco ultimato, i partecipanti potranno cimentarsi in una vera e propria sfida al gioco dell’oca storico.
Contenuti correlati
-
I diritti universali sono per tutti? Il caso della Rivoluzione francese
I diritti sono garantiti a tutti e tutte? Un laboratorio per leggere in modo critico e consapevole la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e ragionare sull'universalità dei diritti. -
I monumenti vanno bene così come sono?
Un'attività sul ruolo che i monumenti ricoprono nella narrazione pubblica della storia, per stimolare il pensiero critico sul passato e sul presente. -
Propaganda e Prima guerra mondiale: la manipolazione del consenso
Un'attività che aiuta a comprendere i meccanismi sui quali si basa la propaganda bellica e per imparare ad orientarsi nei flussi di comunicazione.