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Kevin Wang on Unsplash

Un anno ricco di soddisfazioni, insieme per il diritto ad un’istruzione di qualità per tutte e tutti

L'anno scolastico è finito e Carlotta Bellomi, Responsabile Area Scuola di Save the Children, ci racconta un percorso lungo un anno

È da poco suonata l’ultima campanella di scuola, e anche quest’anno noi di Save the Children siamo stati al fianco di studenti e docenti per sostenere l’accesso scolastico e l’inclusione, promuovere motivazione e benessere, recuperare gli apprendimenti e rafforzare le competenze digitali. Lavorando in maniera continuativa in oltre 670 scuole, abbiamo sostenuto il protagonismo dei bambini e dei ragazzi, dentro e fuori la scuola, coinvolgendo tutta la comunità educante nella promozione dei diritti dell'infanzia e dell’adolescenza.

 

  • Con Fuoriclasse in Movimento, 200 scuole hanno reso gli studenti protagonisti del cambiamento, lavorando insieme per migliorare la didattica, le relazioni tra pari e con i docenti, gli spazi, la collaborazione con il territorio. In 10 contesti a rischio sono nati altrettanti patti educativi di comunità.
  • Con Connessioni Digitali, dopo un intervento biennale di contrasto alla povertà educativa digitale, abbiamo lanciato il primo prototipo di certificazione delle competenze digitali.
  • Con Dig4Future abbiamo portato l’intelligenza artificiale a scuola, sostenendo i docenti nell'innovazione didattica. I moduli didattici sperimentati in Italia, Grecia, Bulgaria e Romania sono consultabili qui.
  • Con Generazioni Connesse, oltre ad aver accompagnato più di 1000 scuole nella definizione di una e-policy che sostenga l’uso sicuro e consapevole delle tecnologie digitali (per i dettagli, consultare la banca dati nazionale), abbiamo aperto una riflessione sul valore del gaming in ambito educativo/didattico. Tra le attività, ricordiamo il seminario “Identità, incontri ed esperienze nei videogiochi multi-player” disponibile qui.
  • Con Equipe Today To Thrive Tomorrow, abbiamo portato a scuola il tinkering, il coding e la robotica educativa, offrendo tra le tante attività anche un percorso formativo per docenti, con un’attenzione particolare alla mentalità dinamica orientata alla crescita e alla creatività in un’ottica di inclusione di genere.
  • Con UndeRadio-YouTheFuture abbiamo realizzato il primo hackathon sulla scuola del futuro, sfidando gli studenti a collaborare ed essere creativi attraverso le tecnologie digitali.
  • Con l’intervento a sostegno della popolazione ucraina arrivata in Italia abbiamo messo al centro non solo l’apprendimento della lingua ma anche le relazioni, sostenendo in maniera personalizzata i singoli studenti profughi e le classi di accoglienza. Abbiamo raccolto diverse risorse educative ed elaborato un kit didattico per sostenere scuole e terzo settore su queste tematiche.
  • Con Liberi dall’Invisibilità siamo entrati in punta di piedi in un contesto complesso, quello dalla Fascia Trasformata del Ragusano. Qui abbiamo sostenuto l'iscrizione scolastica di bambini che non avevano mai avuto accesso all'istruzione, accompagnato oltre 100 docenti nella definizione di setting scolastici inclusivi, sostenuto le classi di accoglienza con laboratori di valorizzazione delle specificità di ognuno.
  • Con Volontari per l’Educazione abbiamo sostenuto nello studio oltre 1500 studenti a rischio dispersione scolastica, valorizzando l'online e il volontariato per offrire un supporto personalizzato, in stretta sinergia con le scuole (ben 92 istituti coinvolti!).
  • Con i Centri Educativi, nelle città di Aprilia, Bari, Milano, Rosarno e Torino, abbiamo accompagnato oltre 480 studenti nel recupero degli apprendimenti in orario extrascolastico, valorizzando lo strumento del taccuino digitale per co-progettare e co-monitorare con le scuole i percorsi di crescita di ognuno.
  • Con Arcipelago Educativo abbiamo dimostrato che si possono recuperare gli apprendimenti anche d’estate, se si lavora in sinergia con le scuole e con un approccio ludico-esperienziale. A seguito della valutazione di impatto, abbiamo messo a disposizione di scuole e terzo settore la metodologia validata (è possibile scaricare il manuale), sperimentando anche uno spazio di approfondimento nel metaverso. La scuola è finita ma noi l’abbiamo riaperta grazie alle attività di contrasto al summer learning loss!

Questo e molto altro non sarebbe stato possibile senza le numerose alleanze sviluppate sui territori e su scala nazionale. E quindi un grazie speciale al team Scuola di Save the Children, ai nostri partner, ai docenti e ai dirigenti scolastici, agli studenti e alle studentesse coinvolti … a chi ha percorso un tratto di strada insieme a noi, contribuendo a rendere la scuola un posto migliore in cui apprendere, sperimentare i propri talenti, crescere.

E per non perderci di vista prima dell’avvio dell’anno scolastico 2023-2024, vi ricordiamo la possibilità di iscriversi alla newsletter mensile di Save the Children dedicata al mondo scuola. La nostra community ormai conta oltre 12.000 partecipanti, ed offre la possibilità di approfondire tematiche educative, partecipare ad iniziative gratuite (laboratori per studenti, corsi di formazione per docenti, e tanto altro), far sentire la propria voce per migliorare la scuola in Italia. Tra le tante iniziative promosse quest’anno con la community, “Volontari a Scuola”, ci ha permesso di sensibilizzare centinaia di studenti su tematiche quali i diritti dei bambini, il Safer Internet Day, il principio di non discriminazione, il rispetto dell’ambiente. Infine, grazie ad un ciclo di 6 webinar realizzato in collaborazione con La Scuola Sei, oltre 5.000 docenti sono stati formati sulle principali metodologie educative/didattiche sperimentate da Save the Children nell’impegno pluriennale a sostegno di scuole e territori a rischio.

 

Buona estate a tutte e tutti, ci rivediamo a settembre!

Carlotta Bellomi, Responsabile Area Scuola di Save the Children