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Consigli e attività per scegliere la scuola superiore

Dal 9 al 30 gennaio 2023 molti ragazzi e molte ragazze dovranno scegliere la scuola superiore. In questo articolo alcuni consigli e due attività da realizzare per aiutarli a fare la scelta migliore per loro.

Quali sono i termini di scadenza per le iscrizioni alla scuola secondaria nel 2023/24?

Dal 9 al 30 gennaio 2023 sarà possibile effettuare l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado attraverso il sistema delle Iscrizioni online del MIUR. Le famiglie effettueranno la scelta dell’indirizzo di studio, indicando l’eventuale opzione rispetto ai diversi indirizzi attivati dalla scuola. In subordine rispetto all’istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare, all’atto di iscrizione, fino a un massimo di altri due istituti.

Come aiutare ragazzi e ragazze a scegliere la scuola giusta?

Nella scelta della scuola superiore ragazzi e ragazze prendono una delle prime decisioni importanti della loro vita, è importante quindi accompagnarli in questa scelta e aiutarli a trovare l’equilibrio migliore tra le proprie preferenze, aspettative, attitudini e le caratteristiche della scuola stessa.

Il Congresso dell’Unesco, nel 1970, definì così l’orientamento: "Orientare significa porre l'individuo in grado di prendere coscienza di sé e di progredire, con i suoi studi e la sua professione, in relazione alle mutevoli esigenze della vita, con il duplice scopo di contribuire al progresso della società e di raggiungere il pieno sviluppo della persona umana"

Oggi l’orientamento svolge un ruolo chiave nelle politiche europee sull’istruzione e la formazione attivate dal 2000 in seguito alla strategia di Lisbona. La discussione tra gli Stati membri, relativa a un nuovo modello di orientamento per tutto il corso della vita, ha portato alla Risoluzione del Consiglio Europeo del 21 novembre 2008 a favore di una “migliore integrazione dell’orientamento permanente nelle strategie del lifelong learning” (2008/C 319/02).

Le indicazioni contenute nella Risoluzione delineano il ruolo e la funzione rilevante che assume l’orientamento, definito come un “processo continuo che mette in grado i cittadini di ogni età, nell'arco della vita, di identificare le proprie capacità, le proprie competenze e i propri interessi, prendere decisioni in materia di istruzione, formazione e occupazione, nonché gestire i propri percorsi personali”. Il processo di orientamento rappresenta, nel panorama italiano dell’istruzione e della formazione, parte integrante del percorso educativo, a partire dalla scuola dell’infanzia.

Per accompagnare ragazzi e ragazze nella scelta della scuola superiore abbiamo raccolto 6 consigli da offrire agli studenti e due attività che si possono realizzare in classe o nei centri educativi:

1 – IMPARARE A CONOSCERSI: un aspetto molto importante e da tenere in considerazione è la coscienza di sé stessi e quindi anche delle proprie passioni e aspirazioni personali. Qual è la scuola che meglio mi permette di coltivarle? Cosa voglio fare da grande? Come immagino il mio futuro? Una forte motivazione che si basa su sé stessi e sulle proprie passioni ed aspettative future aiuta ad affrontare nel migliore dei modi Il percorso delle scuole superiori.

2 – RICONOSCERE PUNTI DI FORZA E LE PROPRIE AREE DI MIGLIORAMENTO: oltre alle proprie passioni è importante tenere in considerazione anche i propri punti di forza e debolezza. É importante mettere in relazione le proprie inclinazioni e le proprie passioni in funzione della scelta della scuola superiore. Questo diventa un passaggio fondamentale ai fini della “scelta giusta”.

3 – CONFRONTARSI CON GLI ADULTI CHE CI CONOSCONO: spesso un punto di vista esterno può aiutare ad orientarsi meglio. I consigli di familiari e docenti sono sicuramente preziosi, possono dare una mano nell’inquadrare meglio le proprie potenzialità e attitudini. Resta però decisivo compiere la scelta consapevolmente e in autonomia.

4 – INFORMARSI: informarsi per tempo su quelle che sono le scuole superiori della città in cui si vive è un passaggio importante. Conoscere tutte le possibilità offerte dal territorio e confrontarle con le proprie aspettative e aspirazioni personali aiuta a fare la scelta giusta. Poter raggiungere agevolmente la scuola resta un vantaggio, tuttavia, attenzione alla “pigrizia”: la scuola più vicina e comoda non è un parametro di scelta efficace ed esaustivo.

5 – PARTECIPARE AGLI OPEN DAY: potete chiedere alla vostra scuola media l’organizzazione di Open Day dove conoscere le tipologie di scuole superiori ed indirizzi, i percorsi didattici e le materie che si studiano. Inoltre, anche le scuole superiori calendarizzano degli Open Day ai quali è consigliato partecipare: così facendo ci si può rendere conto anche degli aspetti ambientali ed organizzativi dei vari istituti scolastici superiori e di vederne gli spazi.

6 – TENERE APERTE LE POSSIBILITA: la scelta della scuola superiore dovrebbe essere operata anche in funzione di quello che sarà il proprio percorso successivo, ma questa considerazione non deve essere totalizzante. È importante avere ben presenti le implicazioni del seguire un indirizzo di studio invece di un altro: esiste la possibilità di continuare gli studi attraverso i percorsi universitari o di iniziare a lavorare. 

 

Attività educative per riflettere sulla scelta della scuola

Per aiutare ragazzi e ragazze a riflettere sulla scelta della scuola può essere utile anche organizzare delle attività che aiutino a pensare ai propri desideri e alle proprie attitudini e anche alle diverse possibilità che si possono intraprendere.

Il crucipuzzle dell’orientamento: un’attività per affrontare in maniera ludica il tema della scelta della scuola di grado superiore e stimolare i ragazzi e le ragazze a condividere dubbi, incertezze e curiosità.

La margherita delle possibilità: aiutare ragazzi e ragazze ad esprimere i propri desideri e le proprie aspettative  nell’ambito della scelta del proprio futuro scolastico.

Per aiutare le famiglie nella scelta della scuola il MIUR mette a disposizione anche l’APP Scuola in Chiaro per consultare e confrontare i dati e le informazioni principali delle scuole, come per esempio il numero medio di alunni per classe, i loro voti, la composizione dei professori, i servizi e i laboratori offerti dalla scuola, i risultati dei test Invalsi e il Rapporto di Autovalutazione nel quale ogni scuola racconta se stessa.

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