La competenza alfabetico funzionale: indicazioni e attività per promuoverla divertendosi
La competenza alfabetico funzionale è una competenza fondamentale per l’apprendimento. In questo articolo alcuni aspetti chiave di questa competenza e alcune attività per sostenere il suo sviluppo nei bambini e nella bambine.
La Dott.ssa Patrizia Paciletti, pedagogista, formatrice ed insegnante, all’interno del ciclo di Webinar: “Un’estate da vivere: occasioni di relazione e apprendimento per bambini e ragazzi” ha presentato e analizzato alcune attività didattiche per supportare e monitorare lo sviluppo della competenza alfabetica funzionale di bambini e bambine.
La Competenza alfabetica funzionale è la prima delle Competenze chiave per l’apprendimento permanente indicate dal Consiglio europeo.
Cos’è la competenza alfabetica funzionale?
La competenza alfabetica funzionale indica la capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare concetti, sentimenti, fatti, opinioni, in forma sia orale sia scritta, usando materiali visivi, sonori e digitali, attingendo a varie discipline e contesti. Il suo sviluppo costituisce la base per l’apprendimento successivo e l’ulteriore interazione linguistica e la sua funzione è quella di aiutare il bambino a saper usare la comunicazione in un contesto.
Infatti questa competenza non si limita alla capacità di parlare, leggere e scrivere, ma evidenzia la necessità che questa competenza sia funzionale, ossia utile a comprendere gli altri e a comunicare con loro in modo efficace.
Si tratta di una competenza ampia, per questo difficile da scomporre in piccoli aspetti: c’è un mare di conoscenze e di possibilità in cui è necessario indicare dei punti fermi, per poter costruire percorsi che consentano di promuoverla e svilupparla.
Come aiutare i bambini a sviluppare la competenza alfabetica funzionale?
Un percorso di apprendimento che mira a sviluppare la competenza alfabetica funzionale dovrà comprendere:
- La definizione di obiettivi: Scegliere ed esplicitare gli obiettivi è fondamentale per indirizzare il percorso di apprendimento;
- La raccolta delle tracce: è importante documentare il percorso di ogni bambino e bambina per rendere visibili i cambiamenti;
- L’autovalutazione: è fondamentale che i bambini siano protagonisti del proprio apprendimento.
È proprio quest’ultimo aspetto che esplicita la funzione della competenza alfabetica. Fermarsi a riflettere sul proprio modo di esprimersi, relazionarsi e dialogare prima di aver svolto un’attività permette ai bambini di mettere a fuoco la loro idea di partenza, ovvero esplicitare conoscenze e abilità, in vista dello sviluppo delle competenze. Alla fine dell’attività è importante chiedere loro di valutare possibili strategie per imparare. L’insegnante o l’educatore accompagnano il bambino nel percorso di “imparare ad imparare”. Se un cambiamento nasce dalla propria motivazione maturata durante un’esperienza, il cambiamento è strutturale, perché non imposto dall’esterno. La pratica autovalutativa si può declinare in diverse circostanze e situazioni e va promossa e diffusa per raggiungere la consapevolezza di sé, del proprio apprendimento e dei propri cambiamenti.
3 Attività per promuovere la competenza alfabetica funzionale in classe o nei centri educativi
Nella progettazione dell’attività occorre soffermarsi sulle condizioni che rendono vincente un’attività (obiettivi, tracce, autovalutazione). Il consiglio è anche quello di condividere con i bambini e i ragazzi gli obiettivi anche gli delle attività, per favorire il processo di autovalutazione e apprendimento continuo.
Ecco tre esempi di attività che aiutano a sviluppare la competenza alfabetica funzionale:
Un'attività di lettura ad alta voce di un albo illustrato e scrittura creativa in piccoli gruppi, che consente di indagare i diversi ruoli che ciascuno di noi riveste.
Un'attività di scrittura creativa per esercitarsi nel genere "giallo" e un gioco di investigazione.
Un laboratorio di scrittura creativa per stimolare la capacità di espressione di ragazzi e ragazze con l’obiettivo di creare una poesia collettiva.
Per lo sviluppo di questa competenza sono fondamentali i momenti di lettura condivisa. Come recitano le Indicazioni nazionali per il curricolo (2012): la pratica della lettura è proposta come momento di socializzazione e discussione dell’apprendimento dei contenuti, ma anche momento di ricerca autonoma e individuale, in grado di sviluppare la capacità di concentrazione e di riflessione critica, quindi come attività particolarmente utile per favorire il processo di maturazione dell’allievo (Indicazioni nazionali per il curricolo, 2012)
Aidan Chambers parla di Reading Circle, sottolineando l’importanza del momento di conversazione rispetto ad una lettura, fondamentale per consentire ai bambini di parlare di ciò che è piaciuto o meno, come punto d’inizio di un dialogo che farà emergere diversi punti di vista e diversi livelli di lettura, all’interno di un dialogo stimolante e paritario.
Puoi approfondire questi temi nel Webinar “La competenza alfabetica funzionale: come promuoverla divertendosi” durante il quale la Dott.ssa Patrizia Paciletti presenta e analizza alcune attività didattiche per supportare e monitorare lo sviluppo della competenza alfabetica funzionale di bambini e bambine.
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