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Terra vista dallo spazio
Foto di NASA su Unsplash

Una notte per scoprire il nostro pianeta: la GeoNight

Il 14 aprile si celebra la Notte della geografia, nata per diffondere la passione per questa scienza e rendere la ricerca geografica più accessibile.

C’è una disciplina scolastica che ci tocca tutti i giorni, che ci aiuta ad ampliare la conoscenza del mondo, dandoci le chiavi per comprendere e catalogare quello che percepiamo solo guardandoci intorno.

La vediamo e usiamo andando in vacanza o passeggiando per strada, ma anche chiedendoci come mai in Giappone mangiano il sushi e in Norvegia il salmone.

Questa antichissima disciplina è la geografia. Imparare la geografia significa conoscere il mondo, e anche la storia dei popoli e delle culture, capire le caratteristiche di un ambiente naturale, degli edifici di una città, della tipologia di abitanti e la loro storia.

Studiare la geografia non è solo conoscere i nomi di capitali e catene montuose. Studiarla e capirla a fondo richiede lo sviluppo di altre competenze e conoscenze.

LA NOTTE DELLA GEOGRAFIA

L’importanza di parlarne e rendere questa disciplina accessibile, ha portato a istituire la Notte della geografia, o Geonight, che quest’anno arriva alla sua sesta edizione.

La Notte della Geografia è un’iniziativa proposta dal Comitato Geografico Nazionale Francese (CNFG) nel 2017 per puntare i riflettori sulla geografia e i geografi e rendere più accessibile la ricerca in questo campo. Dal 2018 in poi l’iniziativa si è diffusa a livello internazionale, prima in Europa e dopo in altri paesi del mondo. Nel corso degli anni, gli eventi della GeoNight sono diventati molto popolari e di successo.

Nel nostro Paese l’evento trova il supporto del Comitato Italiano dell’Unione Geografica Internazionale, del Coordinamento SOGEI, della Rete LabGeoNet  e dell’AIGeo. La giornata sarà come tutti gli anni costellata da eventi in ogni regione italiana, da contesti più classicamente accademici a quelli più sociali, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, ricercatori e appassionati faranno conoscere al grande pubblico i recenti sviluppi della disciplina, proponendo anche modalità di insegnamento e divulgazione di questa materia.

Tutti gli eventi mirano infatti a migliorare la visibilità e l’incisività della geografia e dei geografi nei confronti del grande pubblico e dei media, comunicando meglio il sapere geografico e la valenza della Geografia per la formazione a “tutto tondo” dei cittadini, rendendo la ricerca geografica più accessibile, contribuendo a valorizzarne il lavoro scientifico e didattico. Tutti gli eventi organizzati sono raccolti e consultabili sul sito unificato www.geonight.net, che raccoglie tutte le proposte per la celebrazione a livello internazionale. Qui potete inoltre trovare il programma degli appuntamenti organizzati presso l'Università Sapienza di Roma, sia in presenza che online.

come far appassionare giovani e studenti alla geografia?

La  geografia è una materia non sempre apprezzata, ma che una volta scoperta  ci fa amare e conoscere il mondo. Per questo è compito degli insegnanti, degli educatori, delle educatrici e trovare strategie per rendere la materia interessante e accessibile, arricchendola di informazioni e scoperte da apprendere e mettere in pratica nel mondo fuori dall’aula.

Ambasciatrice di questi principi è l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIGE), che dal 1954 si impegna a livello accademico e non solo, per diffondere l’importanza della geografia e del suo studio.

Per questo fine l’associazione si occupa di formazione, promuovendo anche pubblicazioni contenenti risorse educative utili per la diffusione della materia.

In particolare segnaliamo alcuni esempi open access molto utili: