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Ragazzi  seduti ai banchi in aula, una ragazza è in piedi con in mano un libro
Photo by Javier Trueba on Unsplash

Giornata mondiale delle capacità dei giovani: competenze e abilità dei giovani oltre la pandemia

Il 15 luglio si celebra la Giornata Mondiale delle capacità dei giovani, istituita dalle Nazioni Unite nel 2014, quest’anno dedicata alla creatività e resilienza dei giovani durante la pandemia. Garantire continuità nell’istruzione e nella formazione è la sfida da cogliere per il loro benessere.

Nel 2014, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 15 luglio Giornata Mondiale delle capacità dei giovani, per celebrare l'importanza strategica di dotare i giovani di competenze per l'occupazione, un lavoro dignitoso e l'imprenditorialità. Da allora queste giornate hanno offerto un'opportunità unica di dialogo tra giovani, istituti di istruzione e formazione tecnica e professionale, imprese, organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, responsabili delle politiche e partner per lo sviluppo. I partecipanti hanno nel tempo evidenziato l'importanza sempre crescente delle competenze, anche per contribuire ad una transizione del mondo verso un modello di sviluppo sostenibile.

Che ruolo hanno per i giovani l'istruzione e la formazione tecnica e professionale?

Gli Art. 28 e 29 della Convenzione Onui sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza affermano che  tutti i bambini, le bambine e gli adolescenti hanno diritto all’istruzione. L’istruzione di base deve essere obbligatoria e gratuita per tutti. L’istruzione dei bambini e degli adolescenti deve sviluppare tutte le loro potenzialità fisiche e mentali; deve anche prepararli a vivere come cittadini responsabili che sappiano rispettare gli altri e l’ambiente.

Inoltre l'istruzione e la formazione sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030. L’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 si pone lo scopo di "Garantire un'educazione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti" e dedica inoltre una notevole attenzione allo sviluppo delle competenze tecniche e professionali, in particolare per quanto riguarda l'accesso a un'istruzione e formazione tecnica e professionale di qualità accessibile, l'acquisizione di competenze tecniche e professionali per l'occupazione, il lavoro dignitoso e l'imprenditorialità, l'eliminazione della disparità di genere e la garanzia dell'accesso all’istruzione ai più vulnerabili.

SUPERARE LA CRISI DA COVID-19 E PROMUOVERE LA CREATIVITÀ DEI GIOVANI

La Giornata Mondiale delle capacità dei giovani 2021 si svolgerà in un contesto impegnativo dovuto alla pandemia di COVID-19 che ha portato alla ripetute interruzioni delle scuole e degli istituti di formazione tecnica e professionale e quest’anno intende celebrare la resilienza e la creatività dei giovani durante la crisi.

Nel contesto della pandemia, sebbene l'introduzione della vaccinazione offra speranza di ripartire, il settore dell’Istruzione ha un futuro ancora molto incerto, soprattutto in quei Paesi che continuano ad essere sopraffatti dalla diffusione della malattia. Lo sviluppo delle competenze dei giovani dovrà quindi affrontare una serie di problemi sconosciuti che emergono da una crisi in cui la formazione è stata interrotta in un modo senza precedenti su scala praticamente universale.

L'UNESCO stima che le scuole siano state completamente o parzialmente chiuse per più di 30 settimane tra marzo 2020 e maggio 2021 in metà dei Paesi del mondo. Alla fine di giugno 2021, 19 paesi avevano ancora la chiusura completa delle scuole, colpendo quasi 157 milioni di studenti. E 768 milioni in più di studenti sono stati colpiti dalla chiusura parziale delle scuole. A livello globale si stima si siano persi 112 miliardi di giorni di istruzione.

I giovani di età compresa tra 15 e 24 anni sono particolarmente esposti alle conseguenze socioeconomiche della pandemia. La chiusura di scuole e luoghi di lavoro sta portando a perdite di apprendimento e formazione. Le principali transizioni del ciclo di vita sono rese difficili se non impossibili, per esempio il diploma, l'autonomia residenziale e l'inserimento nel mercato del lavoro.

La scuola e l’istruzione hanno un ruolo chiave da svolgere nel promuovere la resilienza dei giovani. È fondamentale per tutte le parti interessate garantire la continuità dello sviluppo delle competenze e introdurre programmi di formazione per colmare le lacune nelle competenze. Le soluzioni devono essere ancora immaginate considerando non solo le realtà del presente, ma anche l'intera gamma di possibilità per il futuro.

Il 15 luglio, un evento virtuale, organizzato dalle Missioni Permanenti di Sri Lanka e Portogallo presso l'ONU, l'Ufficio dell'Inviato del Segretario Generale per la Gioventù, l'UNESCO e l'ILO, offrirà l'opportunità di riflettere sulle competenze necessarie oggi e per il futuro. I partecipanti faranno il punto su come il settore dell’istruzione si è adattato alla pandemia, penseranno a come le istituzioni scolastiche possono partecipare alla ripresa e immagineranno le priorità che dovrebbero adottare per il mondo post-COVID-19.

Il progetto Arcipelago Educativo, promosso da Save the Children e Fondazione Agnelli, con il sostegno di Fondazione Bolton Hope e il supporto delle organizzazioni Partner locali, nasce proprio per rispondere ai bisogni dei giovani durante la pandemia Covid-19, per promuovere opportunità educative ai bambini, alle bambine e agli adolescenti e mira al consolidamento e il recupero di competenze di base e trasversali, la relazione tra pari e sostenere un più adeguato clima educativo in famiglia.

Sostenere i giovani nel loro percorso educativo, a scuola e nei contesti extrascolastici, nei centri educativi e in famiglia, è necessario e ed essenziale per garantire un futuro ai ragazzi e alle ragazze. Offrire occasioni di scambio, partecipazione e confronto è un tassello fondamentale perché possano costruire le proprie vite e riuscire a guardare oltre la crisi.

La piattaforma Arcipelago Educativo offre inoltre moltissime risorse e materiali educativi di qualità per tutti coloro che svolgono attività educative e di formazione con bambini, bambine, ragazzi e ragazze.