Contrastare il summer learning loss attraverso la scoperta del proprio territorio e la cittadinanza attiva: l’estate di Arcipelago Educativo
Durante l’estate, i ragazzi e le ragazze di Arcipelago Educativo hanno partecipato con entusiasmo alle attività di scoperta del proprio territorio; in questo articolo il racconto di alcune attività proposte all’interno dell’intervento più ampio per contrastare il summer learning loss, ossia la perdita di apprendimenti estiva.
Il learning loss è un fenomeno naturale che si verifica nei periodi di lunghe vacanze e/o di pausa dallo studio e dalla scuola. Durante le vacanze estive, che in Italia durano circa tre mesi, si riscontra infatti una perdita di apprendimento rispetto alle conoscenze acquisite durante l’anno scolastico appena passato. Condizioni di povertà educativa e materiale possono acuire questo fenomeno.
In Italia, la povertà educativa colpisce milioni di bambini, togliendo loro il diritto di crescere e di seguire i propri sogni e aspirazioni. A causa di difficili condizioni economiche e sociali, molti bambini e ragazzi non hanno le stesse opportunità dei loro coetanei in situazioni economiche migliori.
Arcipelago Educativo, l’intervento di Save the Children e Fondazione Agnelli per contrastare la perdita di apprendimento durante i mesi estivi è attivo presso 11 plessi scolastici in 7 città (Aprilia, Bari, Milano, Napoli, Rosarno, Torino, Venezia – Marghera) e coinvolge oltre 650 bambini di scuola primaria e ragazzi di scuola secondaria di primo grado, con interventi sia in presenza che a distanza.
Molti bambini e ragazzi in situazioni di povertà educativa non hanno occasione di conoscere il proprio territorio, di incontrare bellezze naturali e paesaggistiche anche vicine alle proprie città, di poter coltivare l’amore per la cultura attraverso l’incontro diretto con l’arte o di poter sperimentare pratiche di cittadinanza attiva nei propri quartieri.
Anche per questo motivo, all’interno di Arcipelago Educativo, sono state dedicate alcune attività alla conoscenza del proprio territorio e ad attività di cittadinanza attiva che vi vogliamo raccontare.
Poter esplorare e conoscere meglio il proprio territorio contribuisce a sviluppare la capacità di osservazione, spirito critico, capacità di riflettere sui fenomeni; attraverso attività di gruppo e cooperazione, inoltre, si rafforzano le capacità di cooperazione, di ragionamento e confronto collettivo e si favoriscono attitudini di attenzione e rispetto verso i beni comuni e collettivi, favorendo il senso civico e la cittadinanza attiva.
3 attività per conoscere il proprio territorio
Durante l’estate, all’interno dell’esperienza dei centri di Arcipelago Educativo dedicate al recupero degli apprendimenti e al rafforzamento della socialità sono state proposte anche attività di scoperta e conoscenza del proprio territorio, che possono essere riadattate secondo luoghi e contesti diversi.
Ecco alcune delle proposte realizzate:
- Caccia al tesoro fotografica
Muniti di macchina fotografica o telefono, bambini e ragazzi sono andati alla ricerca di dettagli e angoli da immortalare con un click: su alcuni bigliettini le indicazioni per indirizzare la ricerca (il balcone più fiorito, il tetto più strano, l’albero più curato, etc…) lasciando spazio anche alla creatività e all’occhio dei fotografi. Un’attività che aiuta a guardare la propria città con sguardo differente.
- Il Sindaco di una città di mattoncini Lego
A partire dalle conoscenze sulla propria città, è stato chiesto di costruire e immaginare una città del futuro in cui poter vivere. Come prima cosa è stato scelto un sindaco, si sono creati degli assessorati per progettare e amministrare la propria città, secondo alcuni ambiti dati (ambiente, scuola, sport, salute, etc…), dividendo così ragazzi e ragazze in piccoli gruppi di lavoro che hanno poi condiviso le proprie proposte nel consiglio comunale. Ad ogni assessorato è stato fornito un budget (con una moneta inventata) che ha consentito di acquistare mattoncini lego per realizzare ciò che si è progettato. Se il budget è limitato a cosa preferirò dare priorità? Un gioco da realizzare in più giornate che contribuisce a sensibilizzare e responsabilizzare i ragazzi circa la tematica del Bene Comune e della vita all’interno di una comunità, sperimentare pratiche di cittadinanza attiva, attivare momenti di condivisione e ascolto delle diverse opinioni dei partecipanti.
- Orto Condiviso
Un orto condiviso, negli spazi esterni di una scuola, è stata l’occasione per contribuire al proprio territorio con un’attività concreta e di collaborazione. Insieme ai docenti e ad un’associazione che opera nel territorio si è deciso di dotare l’orto di una bella recinzione colorata. Si sono organizzati 3 incontri in cui poter far collaborare studenti delle medie ed elementari su turni per la realizzazione della sistemazione e colorazione della recinzione di legno. Armati di pennelli, guanti, colori e tute, i beneficiari hanno progettato come abbellire la staccionata, dividendosi i ruoli, calcolando le dosi per gli acrilici, disegnando e progettando le forme da inserire. Oltre a questo si è contribuito a curare l’orto, togliendo erbacce, innaffiando, tagliando l’erba e raccogliendo le prime verdurine. Un’attività concreta che aiuta a rafforzare il legame con il proprio quartiere, responsabilizzando bambini e ragazzi sui beni comuni di cui prendersi cura e che contribuisce a rinforzare le capacità di collaborazione e cooperazione.
VISITE DIDATTICHE E CULTURALI
Oltre a queste e molte altre attività di conoscenza del territorio e cittadinanza attiva sono state proposte alcune gite all’interno di musei e mostre a poca distanza da casa. Nonostante la vicinanza, per molti bambini e ragazzi si è trattato della prima occasione di visita ad una mostra o ad un museo.
Bambini e bambine di Rosarno hanno potuto visitare il Museo Nazionale della Magna Grecia ed Ecolandia (parco Ludico, Tecnologico e Ambientale), ragazzi e ragazze di Torino hanno visitato il Museo del Cinema, ragazzi e ragazze di Marghera hanno visitato la 17. Mostra Internazionale di Architettura della Fondazione La Biennale di Venezia, ragazzi e ragazze di Napoli hanno visitato il Museo e Real Bosco di Capodimonte e il MAV - Museo Archeologico Virtuale, ragazzi e ragazze di Bari hanno viaggiato nella preistoria nel Boscosauro, bambini e bambine di Aprilia hanno visitato Ostia Antica e ragazzi e ragazze di Milano hanno visitato il Duomo.
Ogni visita è stata preceduta e seguita da attività educative volte ad approfondire e rafforzare l’esperienza vissuta.
Conoscere e sperimentare proposte nel proprio territorio è un’esperienza che contribuisce a contrastare la povertà educativa, attraverso il rafforzamento di legami, l’apertura verso altri mondi, la possibilità di sperimentare attività educative in contesti differenti: un primo passo per poter immaginare e costruire la propria vita, arricchendo i propri sogni e progetti.
Su Arcipelago Educativo puoi trovare anche tante attività all’aperto per contrastare il summer learning loss e tante attività per contrastare la povertà educativa digitale.