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Due bambini dietro un filo spinato
La stella di Andra e Tati

10 libri e film per parlare della Shoah ai bambini e ragazzi

In occasione della giornata della Memoria che si celebra il 27 gennaio, abbiamo raccolto alcuni consigli di libri e film per parlare a bambini e ragazzi della Shoah.

Il 27 gennaio, Giornata della Memoria, si celebra il ricordo delle vittime dell’Olocausto, cioè il genocidio perpetrato tra il 1938 e il 1945 ad opera del nazismo e del fascismo nei confronti degli Ebrei, ma anche persone con disabilità, Rom e Sinti, persone omosessuali, oppositori politici.

Perchè è stata scelta la data del 27 gennaio come Giornata della Memoria?

La data del 27 gennaio è stata scelta a ricordo del giorno in cui, nel 1945, l’Armata Rossa aprì i cancelli e liberò il campo di concentramento di Auschwitz, sancendo la fine dell'Olocausto.

Come spiegare la Shoah ai bambini e ai ragazzi?

Spiegare e raccontare la Shoah per quello che è stato realmente non è semplice da affrontare con bambini, bambine, ragazzi e ragazze. Tuttavia è possibile avvicinare bambini e bambine gradualmente, con estrema attenzione alla loro età e sensibilità.
Nella scuola primaria e secondaria di primo grado è estremamente utile avvicinare gli studenti e le studentesse al tema attraverso la lettura di libri, poesie, testimonianze o la visione di film. La Shoah sarà poi analizzata in modo sempre più approfondito durante gli anni delle scuole secondarie superiori, anche attraverso le testimonianze e i viaggi sui luoghi della Memoria. Con i bambini quindi è necessario cercare un approccio che sia meno traumatico possibile, evitando ad esempio dettagli crudi e macabri e utilizzando strumenti quali libri e film adatti ai più piccoli. La Shoah non può essere raccontata a dei bambini senza filtri, per questo motivo è importante proporre libri e film espressamente pensati per loro. Sarà inoltre sempre importante che la visione e la lettura siano guidate e accompagnate dagli adulti di riferimento.

Libri e film sulla Shoah per bambini e ragazzi

Senza la pretesa di essere esaustivi, data la vastità di libri e film sul tema, elenchiamo qui una scelta di proposte che troviamo adatte alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado. Per le diverse sensibilità sia degli adulti sia dei ragazzi, consigliamo di leggere e vedere i materiali in elenco prima di proporli ai propri figli o alla propria classe.

Anett scopre che nello scantinato della sua casa si nasconde una famiglia di ebrei. Così conosce Carl, un bambino come lei, con cui fa presto amicizia. Ad Anett viene in mente un'idea geniale per salvare il suo amico, ma per metterla in pratica dovrà coinvolgere l'intero villaggio. Questa storia, fatta di coraggio e solidarietà, è basata su una vicenda realmente accaduta durante la seconda guerra mondiale, un episodio che tiene accesa fino ad oggi la luce della speranza nella bontà umana. Età + 7

Un libro che racconta la storia dell’orsetto Otto e di due bambini: tre compagni di gioco inseparabili che solo la crudeltà della guerra riuscì a dividere, ma non sempre. Per fortuna Otto ha imparato a scrivere a macchina e può raccontare la sua storia di amicizia perduta e ritrovata, perché in un’imbottitura c’è spazio per tantissimi ricordi. Età + 8

  • Fu Stella, Matteo Corradini e Vittoria Facchini

Fu stella è il racconto di dieci diverse persone ebree colpite dalla deportazione e dalla Shoah. Una lunga filastrocca dove a parlare è una delle stelle cucite sulle camicie perché identificassero gli ebrei. Il titolo riporta alla mente una piccola stella gialla che prima di scomparire per sempre desidera tramandare la sua memoria. Età + 9

Durante gli incontri con i ragazzi, Lia Levi si è sentita rivolgere tante domande sugli ebrei, l’ebraismo e l’antisemitismo. In questo libro ne ha scelte venti tra le più significative, a cui risponde con chiarezza e semplicità. Un libro che aiuta a trovare le parole giuste da usare con bambini e ragazzi per spiegare il periodo drammatico della Shoah. Età + 9

Un video di animazione che racconta la storia vera di Alessandra e Tatiana Bucci, ebree italiane di Fiume che avevano solo 6 e 4 anni quando vennero deportate ad Auschwitz. L’incoscienza dell’età, il grande amore reciproco e il fare affidamento sulla loro unione le risorsa permisero alle bambine di proteggersi dagli orrori del campo di sterminio. Il cartoon è stato premiato in Canada come miglior film d’animazione. Età + 9 (visione accompagnata dagli adulti)

La sera in cui a Liliana viene detto che non potrà più andare a scuola, lei non sa nemmeno di essere ebrea. In poco tempo i giochi e i regali di suo papà diventano un ricordo e Liliana si ritrova prima emarginata, poi senza una casa, infine in fuga e arrestata. A tredici anni viene deportata ad Auschwitz. Parte il 30 gennaio 1944 dalla stazione Centrale di Milano e sarà l’unica bambina di quel treno a tornare indietro. Ogni sera nel campo cercava in cielo la sua stella. Poi ripeteva dentro di sé: finché io sarò viva, tu continuerai a brillare. Età + 10

Le 28 storie raccolte in questa antologia sono vere e raccontano le storie di ragazze e ragazzi adolescenti che sono spravvissuti alla Shoah. Molti sopravvissuti ricordano che pur nel buio e nell’angoscia si aggrappavano a ricordi, pensieri, oggetti per tenersi vicino un mondo che sembrava non esistere più. Piccole speranze che hanno permesso ai deportati di passare il tempo, arrivare a sera, non demordere, in una parola: resistere. Leggerle significa lasciarci illuminare oggi dalle loro piccole luci. Perché possano ispirare anche noi. Età + 11

Wolf è solo un cucciolo quando comincia l’addestramento: in poco tempo i padroni neri ne fanno un’arma infallibile, letale, che si alimenta della paura di chi gli sta accanto. Alla prima occasione Wolf decide di scappare dagli orrori della guerra e per la prima volta incrocia uno sguardo diverso, quello di Donata, una ragazzina con la sindrome di Down che sembra non avere alcuna paura di lui. Anche Donata è in fuga, e insieme a lei c’è suo fratello Francesco. Un’ombra nera e silenziosa li sta inseguendo per i boschi della Toscana, qualcuno che sta cercando Donata. Età + 11

  • Maus, Art Spegelman

La storia di una famiglia ebraica tra gli anni del dopoguerra e il presente, fra la Germania nazista e gli Stati Uniti. Un padre scampato all’Olocausto, una madre che non c’è più e un figlio che disegna fumetti e e cerca di trovare un ponte che lo leghi alla vicenda indicibile del padre e gli permetta di ristabilire un rapporto con il genitore anziano. Una storia familiare sullo sfondo della più immane tragedia del Novecento, raccontato in una graphic novel dove gli ebrei sono topi e i nazisti gatti. Età + 13

Francia 1943. Fanny è una dodicenne ebrea che, insieme alle due sorelline Erika e Georgette, è stata affidata dai genitori ad una colonia in montagna. La struttura fa parte di una rete di organizzazioni clandestine che si occupavano di mettere in salvo i bambini dalla guerra e dall’Olocausto. Il film riesce a comunicare una tragedia con la massima sensibilità puntando sulla relazione di un gruppo di ragazzini, la separazione forzata, il passaggio dall’infanzia al all'adolescenza, adottandone anche il loro punto di vista. Età + 11 (dalla scuola secondaria di primo grado).

La vera Fanny, ripensando alla sua vicenda, ha dichiarato in un'intervista:

«Desidero che il mio messaggio venga compreso, affinché alcune cose non si ripetano. Da ogni parte si levano voci che ricordano moltissimo quelle che si sentivano allora. Questo è molto pericoloso, anche per coloro che non sono ebrei, andranno in cerca di altri bersagli. Ci riguarda tutti».

L’impegno di tutti noi è fare in modo che ciò non avvenga mai più ed è necessario coltivare in tutti i bambini, bambine, ragazze e ragazzi la determinazione, il coraggio e la forza di battersi per il rispetto, la dignità e la salvaguardia di tutte le persone.

Se desideri approfondire il tema, nell'articolo "Il giorno della memoria: parlare della Shoah a scuola" troverai molti altri spunti utili per parlare in classe di questo tema così delicato ed essenziale.